I DPCM emessi dal Governo Conte e attualmente da Draghi hanno violato totalmente i principi della Costituzione Italiana e per questo non sarebbero mai dovuti essere nè redatti, nè attuati.
L’arroganza del potere è ben intrepretata in questo trailer del compianto Alberto Sordi nel “Marchese del Grillo”
L’italiano medio non ha bisogno dei sottoindicati suggerimenti, perchè è felicemente chiuso dentro casa terrorizzato dal Covid e se gli dovessero fare una multa la pagherebbe il giorno dopo, così da usufruire dello sconto (come al mercato delle vacche).
Qui di seguito una serie di suggerimenti per chi decide di non sottostare alle limitazioni delle libertà fondamentali e inviolabili dell’uomo garantite dalla Costituzione Italiana. Questi suggerimenti sono in punta di diritto, spiegati da un Avvocato molto preparato sulla materia, introdotto da un altrettanto bravo blogger che ha saputo raccogliere anche le molte domande che sono arrivate al suo canale youtube.
Detto ciò, la Giurisprudenza non è basata su formule matematiche con un risultato unico e certo, ma è fatta di opinioni, interpretazioni (per gli amici), applicazioni (per i nemici), e per fortuna anche da giudici terzi molto preparati come dovrebbero essere tutti i giudici. Prima di intraprendere qualsiasi azione legale, bisogna essere determinati e molto preparati, nonchè consapevoli che, a seconda delle “circostanze” (chiamiamole così), si può uscire anche sconfitti da un processo, nonostante in punta di diritto si ha ragione da vendere, perchè la Giustizia, al contrario di quanto pensano i poveri ingenui, spesso non dimora nei Tribunali (perchè sbaglia il tuo avvocato, perchè il giudice “non ha capito”, perchè non si sei espresso bene etc. etc.). Ovviamente questo vale anche per le Forze dell’ordine che comminano i Verbali e di cui sono pienamente responsabili ai sensi dell’art. 28 e 113 della Costituzione, ovvero responsabili sia civilmente che penalmente. E come sempre, chi governa divide et impera: inizia la guerra tra poveri, mentre chi ha legiferato contro i principi e le libertà fondamentali della Costituzione italiana vivono tranquilli, con il conto corrente pieno e soprattutto a piede libero, in attesa che i giudici si ricordino che la legge è uguale per tutti, ovvero, anche per chi nelle funzioni di Ministro o Ministri, calpestano i diritti fondamentali dell’uomo (non credo che mi basterà una vita perchè questo accada)
Di seguito un piccolo riepilogo estratto da facebook
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