Studio Cataldi – Notizie giuridiche, leggi e sentenze. Le ultime 15 notizie giuridiche pubblicate su studiocataldi.it

  • Piattaforma digitale avvocati: dal 18 luglio
    on 14 Luglio 2024 at 7:00

    Cassa Forense ha messo a disposizione degli iscritti “PDUA”, la nuova piattaforma cloud appositamente progettata e realizzata per le esigenze degli avvocati. Attivo dal 18 luglio 2024, attraverso il nuovo servizio gratuito si potrà: accedere ai dati e ai documenti in qualunque momento e ovunque, da qualsiasi dispositivo, anche smartphone e tablet.fruire di uno spazio personale cloud storage, dove creare, consultare e scaricare i fascicoli, le anagrafiche dei clienti, delle controparti e dei difensori, effettuare ricerche rapide all’interno del sistema grazie ai filtri di ricerca avanzati.gestire il PCT – processo civile telematico: consultare i registri di cancelleria e, con il redattore, compilare gli atti ed effettuarne il deposito, caricando i documenti dal tuo pc oppure dal sistem…

  • Avvocati: l’ascesso non è legittimo impedimento
    on 14 Luglio 2024 at 6:00

    Nel procedimento disciplinare, la richiesta di rinvio dell’udienza per legittimo impedimento dev’essere anche tempestiva. Lo ha affermato il Consiglio Nazionale Forense nella sentenza n. 109/2024, pubblicata sul sito del Codice deontologico l’1 luglio 2024 (sotto allegata). Nella specie, il professionista veniva sottoposto a procedimento disciplinare dal Consiglio Distrettuale di Disciplina di Torino per una serie di violazioni deontologiche e, all’esito dello stesso, gli veniva irrogata la sanzione di nove mesi di sospensione dall’esercizio della professione. Da qui il ricorso al CNF. Il Consiglio ha colto l’occasione, per affermare che “l’assenza del professionista all’udienza disciplinare comporta il necessario rinvio dell’udienza stessa solo qualora sia comprovata l’assoluta impossibil…

  • Riforma tributaria: il nuovo art. 10-ter D.lgs. n. 74/2000
    on 13 Luglio 2024 at 7:00

    La “vecchia” disposizione……e i “vecchi” problemiLa nuova disposizione… …e i soliti problemiLa “vecchia” disposizione…[Torna su]Con il recentissimo D.lgs n.87/2024 (in vigore dal 29 giugno 2024), il legislatore ha attuato un’importante revisione del sistema fiscale. Tra i reati che sono stati interessati dall’intervento legislativo, vi è anche l’art.10 ter D.lgs. 74/2000, che disciplina il delitto di omesso versamento IVA.Fino al 28 giugno scorso, la rubrica in parola così recitava: “È punito con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque non versa, entro il termine per il versamento dell’acconto relativo al periodo d’imposta successivo, l’imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale, per un ammontare superiore a euro duecentocinquantamila per ciascun p…

  • Avvocato non completa la formazione: niente cancellazione
    on 13 Luglio 2024 at 6:00

    No alla cancellazione dall’albo dell’avvocato per il mancato raggiungimento dei crediti formativi obbligatori. La regola fissata al dm 47/2016, infatti, non è ancora operativa. Lo ha affermato il CNF nel parere n. 15/2024 fornito in risposta al quesito del COA di Novara. Il Consiglio dell’Ordine chiedeva al CNF di sapere se “in caso di mancato raggiungimento dei crediti formativi da parte di un iscritto, per un triennio non più sanabile, la cancellazione prevista dal DM 47/2016 sia una conseguenza automatica o rientri nelle facoltà del COA effettuare una diversa valutazione e con quali modalità e criteri”. Il Consiglio Nazionale Forense risponde nei seguenti termini: “Sul punto si osserva che l’articolo 2, comma 5 del d.m. n. 47/2016 rinvia a successivo decreto del Ministro della Giustizia…

  • L’Agenzia delle Entrate insegue il chiamato all’eredità
    on 12 Luglio 2024 at 7:00

    Fisco e chiamato all’ereditàLa rinuncia all’ereditàRapporti tra disciplina civile e fiscaleNotifica atto impositivo ai chiamati all’ereditàActio interrogatoriaConclusioniFisco e chiamato all’eredità[Torna su] Mentre il defunto giace beato nel suo eterno riposo, pago di essersi liberato da tutte le sofferenze terrene, il chiamato all’eredità scopre solo adesso tutti i “dolori” della successione. Beffato dal de cuius, è titolare esclusivamente di debiti, da cui il compianto è sfuggito dopo un instancabile inseguimento dell’Agenzia delle entrate, che adesso, invece, esige dal “fortunato” rimasto, per di più in tempi rigorosamente brevi, ciò che per anni non ha potuto e saputo recuperare dal defunto. Il fisco bussa alla porta, il chiamato (rinunciante) all’eredità implora pietà e intanto …

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