Paragone commenta l’inchiesta di Report

Testo del filmato

(sulla destra si può tradurre il testo con apposita app di google translate):

Eccoci qui buonasera buonasera; a tutti allora innanzitutto piena solidarietà e pieno sostegno ai cittadini e agli abitanti di Catania per il nubifragio, per gli allagamenti e anche per purtroppo eventi che ancora adesso non sappiamo che si parla di un morto, ma anche di disagi e persone di cui non hanno notizie; quindi al momento non possiamo far altro che stringerci attorno alla comunità  di Catania.

Detto questo voglio passare alla notizie, dalle altre notizie di oggi che riguardano soprattutto la terza dose di vaccino. Squillino le trombe, parlano tutti, soprattutto parlano i tromboni di questa grande orchestra e tutti a elogiare la terza dose; addirittura fa anche una grande confusione perchè nella Lombardia è scattata anche la caccia a coloro che si son fatti la monodose della Johnson quindi hanno bisogno di un richiamino perchè, alla fine, la terza dose un rinforzino viene presentato come un rinforzino; lo stanno facendo tutti e quindi non vuoi fare un rinforzino? Quindi oggi tutti i giornali anche oggi pomeriggio hanno partecipato a Tagatà, anche lì abbiamo parlato di terza dose. Stasera andrò da Bianca Berlinguer e parleremo anche della terza dose; non si è parlato invece della della bomba messa là da Report, lanciata, sganciata da Report, che non ha fatto un chiacchiericcio; non è che ha raccontato del che ne so, di mietta e di Selvaggia Lucarelli. No ha fatto un vero e proprio reportage; so che l’informazione non è più abituata alla parola inchieste, reportage, e preferisce palleggiare col chiacchiericcio tra Selvaggia Lucarelli e Mietta; poi entra dentro Burioni; Burioni a proposito dopo il servizio di Report su astrazeneca ha detto “io non voglio parlare più di astrazeneca perchè quando, quando a loro non piace più la musica e lo spartito, allora decidono di posare lo strumento e i tromboni; rimangono le trombe, rimangono, rimangono là, quindi hanno deciso di non parlare più di astrazeneca; anzi in un tipetto parlate direttamente e ha messo l’account di astrazeneca dopo avere invece speso parole lui e non solo lui è per carità,  a favore di astrazeneca pro; che cosa è successo, che ieri Report, alcune cose importanti le ha dette, soprattutto sui giovani, su quei giovani attratti o sedotti in qualche modo attraverso gli open days vaccinali; dal vaccino che concedeva la libertà;  allora io vi farò ascoltare un pò di pezzi della trasmissione di Report di ieri; astrazeneca over 18 solo un successo nel giro di breve tempo si prenotano oltre 20mila persone fino a quando sulla stampa finisce il caso di Camilla Cànepa, studentessa di 18 anni di Sestri Levante, morirà  al San Martino di Genova per emorragia cerebrale dopo la prima dose di astrazeneca.

Allora qui c’è Bassetti che parla; voglio far vedere come Corriere e Repubblica hanno trattato la notizia di Camilla Cànepa, o meglio non della morte, ma dalla correlazione perchè la perizia che dice che camilla morì per gli effetti avversi di astrazeneca. Camilla Cànepa era sana e la sua morte è ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi del vaccino astrazeneca. Questa è la consulenza degli esperti della procura di genova; guardate come il Corriere prima Repubblica, guardate Repubblica dove piazza la notizia: poche righe. Il Corriere non è da meno e la piazza là, su questa colonnina perchè, perchè evidentemente fa paura. Perchè fa paura a raccontare quello che un pò si stava dicendo attraverso anche il lavoro che avevamo fatto noi con danni collaterali attraverso il riportare anche i dubbi che arrivavano da altri medici, però quei medici non potevano parlare. Era vietato per questi medici porre il dubbio, porre il dubbio della scienza perchè quando la medicina, la scienza elidono il dubbio e di tono la scienza stessa, la medicina stessa, allora Camilla Càneva era sana e deceduta per una trombosi dei seni cerebrali e il decesso e ragionevolmente da riferirsi al vaccino, per vaccino a stanziare che era stata autorizzata agli open days erano state autorizzate su base volontaria dal cts; attenzione, eccolo qua, eccolo qua. Il bug, il buco il cavallo di Troia, la volontarietà  dell’open day cioè e quello che abbiamo sempre detto. E’ vietato poter parlare di obbligatorietà  perchè tutti sanno che non c’è un obbligatorietà, dove tu concedi la manleva totale alla filiera intera e dopo guarderemo un altro pezzo del servizio cioè, Toti ci sta dicendo, beh è però si sono sottoposti loro volevano, i ragazzi volevano venire a fare il vaccino è con loro che tutti hanno approfittato delle campagne vaccinali e tutti hanno voluto per proteggere, loro stessi hanno voluto aderire alle campagne vaccinali poi però, quando vai a commentare il green pass, ti dicono che green pass è la modalità  attraverso la quale si spingeva verso la vaccinazione. Addirittura un Ministro di questa Repubblica, il Ministro Brunetta arriva con con consiglio di cattiveria che è unico, più unico che raro; arriva a dire che il cinismo del green pass è voluto; chi si sottrae al vaccino e vuole farsi il tampone deve soffrire. Cioè, lui utilizza esattamente queste parole “deve soffrire”; deve farsi e lo mima, cioè mima il tampone che deve arrivare fin su; dice e proprio lo spritz cattiveria da tutti i pori; proviamo il cts mi ha dato il consenso; c’è¨l’autorizzazione, organizza l’open day, certo, astrazeneca era stato liberalizzato per l’intero campione di popolazione maggiorenne sia uomini che donne; allora attenzione quindi; Toti se ne lava le mani, cioè, ma non è affatto; è vero, gli open days vaccinali è vero che abbiamo fatto le giornate vaccinali, però era tutto su base volontaria; chi voleva veniva, e si dimentica la parte fondamentale, che firmava la manleva. Dopo vedremo un altro pezzo importante, è questa una diretta un pò lunga che riprende il grandissimo lavoro di Report, perchè Report ha fatto veramente una grande inchiesta giornalistica con dati alla mano, quindi cosa dice Toti, dice che è stata E.M.A. che ha sostenuto la campagna vaccinale, ma che cosa dice, ma di preciso andiamo a vedere se il 12 maggio chi autorizza le Regioni a organizzare i bucks in action day con i vaccini a vettore adenovirale per tutti i soggetti over di shopping e mati di crossgate. Il cts ci dà un’analisi sulla bilancia rischi benefici di astrazeneca realizzata da E.M.A. con la consulenza del Winton Center for risk di cambridge abbiamo aiutato l’E.M.A. a visualizzare quante morti per Covid si possono prevenire grazie alla vaccinazione con astrazeneca, poi abbiamo messo a confronto questi dati con il possibile rischio di sviluppare coaguli di sangue dopo il vaccino nei tre possibili scenari con alta media e bassa contagiosità; nel verbale del cts si legge che in base all’analisi dell E.M.A. con una circolazione virale media, il numero di casi ogni 100.000 persone che sviluppano i fenomeni trombotici risulta pari a 1.1, mentre con il vaccino si possono prevenire otto morti per Covid ogni 100.000 persone; otto morti per covid contro un coagulo di sangue, questi numeri a quale fascia d’età  appartengono, sono relativi alla fascia d’età  50-59 anni, invece ogni 100.000 persone quali sono i dati nella fascia degli under 30 in questo caso non ci aspettiamo decessi quindi il numero di morti per Covid, attenzione è¨ il cuore dell’inchiesta, il numero di morti per Covid sotto i 30 anni è zero, zero i numeri, il numero di morti per vaccino astrazeneca si cacola quali sono i possibili rischi, ogni 100mila giovani si prevedono circa due casi di coaguli di sangue. Avete avete ascoltato quella che è la ricostruzione, quindi il pericolo o meglio l’esposizione al pericolo fatta attraverso queste giornate vaccinali, vi ricordate il periodo in cui continuavano a spingere i giovani dicendo finalmente avrete la possibilità di trascorrere l’estate sereni, liberi, fatevi il vostro vaccino, il vaccino vi renderà  liberi; fatelo non ci sono problemi; invece loro sapevano benissimo quali fossero le correlazioni ai rischi, e l’analisi eccola, la cooperazione, l’analisi benefici rischi la conoscevano perchè l’ E.M.A. aveva dato all’Aifa quella tabella; perchè nessuno ha voluto prendere in carico questo allarme. Ora andiamo a vedere però l’altro aspetto, quello della manleva, quello delle responsabilità,  perchè c’è un altro pezzo di questa lunga inchiesta di Report e io vi invito ad andare su rai REplay di riprendere tutta la puntata, perchè quello che vi faccio vedere è solo un pezzo poi c’è l’intervista a Sileri, dove dice “ma io in fondo, non ho raccomandato a una donna e alle mogli che avevano casi particolari, in particolare condizioni alle mie amiche non ho raccomandato astrazeneca”, da medico, ma tu sei anche vice ministro, quindi andate veramente ad ascoltarla tutta. Però qui andiamo ad analizzare i misteri del contratto; tutte le volte che io vi ho parlato, ho parlato in televisione della segretezza dei contratti, della assoluta ZERO trasparenza dei contratti, quei contratti che danno il via al mercato dei vaccini con l’azzeramento delle responsabilità  e l’assunzione della responsabilità  in capo a chi va a farsi il vaccino; quante volte mi avete sentito dire queste cose. Bene, ancora una volta perchè questo era già  uscito, bene, ma ancora una volta, stavolta sentiamo il portavoce della Commissione sanità Europa che cosa risponde, pensando di non essere registrato. “E’ un vaccino sicuro ed efficace, non è assolutamente un vaccino di serie b;” Giornalista “in caso di effetti avversi correlati al vaccino chi paga” (risposta) “questa, è una cosa che non posso commentare”, (giornalista) “scusi questo è il contratto che avete firmato con astrazeneca, al paragrafo 14 c’è scritto che ciascuno stato membro dovrà  indennizzare e sollevare astrazeneca da qualsiasi richiesta di dollari” Attenzione ciascuno stato membro poi però, lo stato membro nel momento in cui tu vuoi fare il vaccino, ti scarica, e quindi si toglie la responsabilità  anche lui, quindi la casa farmaceutica ha la manleva garantita dalla negoziazione della commissione dell’Unione Europea e gli stati membri scaricano la responsabilità  stessa nel passaggio intermedio al personale medico sanitario, e anche sul personale medico sanitario hanno costruito uno scudo uno scudo penale, ma ascoltiamo ancora il portavoce della commissione sanità  della commissione europea derivante da morte, lesioni fisiche, mentali, emotive. “Lei lo sa bene questa parte è oscurata nel contratto, con questa parte è censurata sul vostro sito esatto, e siccome è oscurata, io non posso rilasciare nessun commento”; Giornalista “come si fa a parlare di trasparenza poi ci sono di mezzo i soldi pubblici,” membro della commissione “noi siamo a favore della trasparenza e chiediamo alle aziende trasparenza; per ballare il tango bisogna essere in due” Giornalista “questa non è trasparenza” Commissario “io capisco il tuo punto di vista lo capisco, è impossibile da accettare una cosa simile se l’alternativa era questo, o non avere il contratto: tu cosa avresti fatto? questo è tramite, non stai registrando più indietro” giornalista “noi registriamo”. Noi registriamo, gli dice, noi registriamo; e allora quando si registra escono fuori le verità  è quello che io vi ho sempre detto, io non sono un medico, io sono un legislatore, un legislatore che chiede di avere quei contratti e chiede attraverso le interrogazioni di avere risposte rispetto a quello che sentiamo dire non può svolgere la sua attività,  quindi la domanda “ma lei è vaccinato?” La piena conoscenza quello che dovrebbe stare alla base dell’assunzione anche fosse del minimissimo quasi nullo rischio, ma me lo voglio assumere io quando continuano a dire, ma nel bugiardino anche del farmaco come l’aspirina piuttosto che il nome c’è scritto certo, ma nessuno mi obbliga, voglio prendermelo, io mi assumo totalmente questo rischio; qui invece non si sa nulla, questo abbiamo sempre contestato e allora mi fa piacere che per fortuna come nella passata stagione Report aveva segnalato attraverso il racconto di Zambon, l’inadeguatezza e non aggiornamento del piano pandemico anche su quello poi c’è una Procura che sta indagando, e sempre su quello c’è una commissione parlamentare che non vuole parlare di questo rischio delle responsabilità  e delle azioni del governo, ministero della salute e del governo regionale, sempre ministero della salute; quindi evidente che non vogliono proprio far trasparire le cose, non vogliono rendere pubbliche quindi altro che verità,  trasparenza, ti devi fidare come se fossero spirito santo. Non mi va bene, poi vi segnalo comunque di vedere tutta la puntata perchè c’è anche il racconto di un insegnante che scopre dopo il vaccino astrazeneca, scopre di vedere azzerate quasi le piastrine e quindi di vedere un’alterazione del proprio sistema immunitario, racconterà le sue vicissitudini in ospedale, ma alla domanda io ho chiesto ad Aifa la segnalazione, di essere segnalato, di essere monitorato, e poi eventualmente anche di sapere qualcosa sugli eventuali danni da vaccino; la risposta di Aifa è stato in perfetto burocratese; in poche parole era “si arrangi perchè lei ha firmato un consenso informato in cui praticamente si assume tutte le responsabilità”. Quindi andate a guardare Report. Guardatevi questa puntata, questo lungo Reportage che ho fatto, soltanto spero di avervi ingolosito, ma di avere messo in luce alcuni degli aspetti che noi narriamo sempre; quindi perdonate questa diretta lunga però siete stati, eravate collegati, siete ancora collegati in tanti. Andate su rai replay, vi guardate la puntata di Report. Complimenti ancora alla redazione di Sigfrido Ranucci; sono certo conoscendo il modus operandi di quella relazione, che siamo soltanto all’inizio di un racconto che avrà  altro, che riserverà altre notizie, altri aspetti molto interessanti. Quindi grazie a voi, buona serata io più tardi sarò sempre su Raitre, a Carta Bianca, e tenterò ancora di parlare di questa inchiesta.

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